|
Plan d'Introd è un piccolo borgo nel Gran Paradiso caratterizzato dalla presenza del castello ducentesco di di Introd |
e dalla cascina chiamata L’Ola: si tratta di un’antica struttura che ha ospitato le
stalle, le scuderie e i fienili, mentre i granai sono considerati il miglior
esempio valdostano di costruzione in pietra e in legno dell’epoca medievale.
|
Il retro della cascina |
Il castello primitivo risale probabilmente al XII secolo; come il castello di
Graines, all'origine consisteva in un mastio quadrato circondato da una cinta di
mura. Appartenuto alla famiglia Sarriod per quasi dieci secoli
verso il 1260 Pierre Sarriod d'Introd ampliò il castello primitivo
che, in seguito alle modificazioni del XV secolo, assumerà la forma poligonale
quasi arrotondata che lo distingue tuttora dagli altri castelli valdostani.
Queste trasformazioni segnano l'apogeo del casato Sarriod, nelle cui mani erano
state riunite le signorie di Introd e di La Tour (Saint-Pierre). La tipologia del castello ne indica la funzione essenzialmente di difesa, in
seguito alle modificazioni del XV secolo assumerà la forma poligonale, quasi
arrotondata, che lo distingue tuttora dagli altri castelli valdostani. Dopo due
incendi, il castello fu venduto nel 1903 da Ambroise Sarriod di Introd al
cavalier Gonella, che lo fece restaurare, negli anni 1912-1915, trasformando
radicalmente l'antica struttura, di cui non restano che la torre, l'antica
cucina e circa 17 metri del muro perimetrale sud.
L'architetto Jean Chevalleylo ricostruì basandosi sui documenti dell'epoca.
|
L'ingresso è sempre emozionante |
|
La cucina è antichissima con il camino centrale |
|
La classica torre del castello |
|
Arredi primi novecento inseriti nello stile new medioevale, dell'Architetto Chevalley |
Giovanni
Chevalley. Disegno di Sergio Zaniboni. © Fondazione Torino Musei
|
sediolone tappezzato in cuoio dipinto |
|
i cardi della valle |
|
Sedie pliè |
|
e luci e ombre attraverso le griglie delle finestre piombate |
|
decori murari d'epoca |
|
e saloni nel più autentico " stile castello" |
|
un camino gigante nella sala delle udienze di un trono che non esiste più |
|
centrini adeguati all'importanza dell'ambiente |
|
oggettistica da wunder kammer inserita nella sala da pranzo di famiglia, che donano quell'aria di abitazione vissuta |
|
con sedie savonarola, ad attendere commensali che non arrivano |
|
e composizioni floral vivaistiche |
|
altro caminodipinto a riscaldare il gelo delle mura |
|
L'escursione alla torre si avvale di scale ultramoderne in legno e acciaio |
|
visuali impagabili del novembre sfumato dal verde al giallo |
|
Gli arredi della brochure |
|
sempre in perfetto stile castello |
|
tocchi di modernità classica nelle tappezzerie |
|
il classico portone del castello |
|
e il celebre chiavistello a forma di sky line di una città immaginaria |
|
A dieù
|
a Le Petit Coin de Maison Chante Lune Consigliato da Tuscan glam |
|