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La Villa della Regina Margherita, a Staffal Gressoney la Trinitè, ospitò la regina nel mese di agosto,
per alcuni anni della sua vita, prima che fosse terminato il Castel Savoia a Gressoney Saint Jean.
( qui sotto)
La Villa, oggi residenza turistica di grande fascino, venne costruita dal Barone Luigi Beck Peccoz e
tutt'oggi la famiglia Peccoz, ospita nella dimora, amanti della montagna d'antan, ma non solo.
Staffal "lo scalino", prima del Monte Rosa, ma anche che accompagna la Valle verso il fiume Lys.
Margherita era un'appassionata alpinista, instancabile scalatrice e amante della montagna in generale,
e nella foto di seguito è ripresa con la sua dolce postura tipica, il volto inclinato e assertivo, tanto amato
dal popolo italiano dei suoi tempi. Il rifugio è la Capanna Margherita a ben 4500 metri di altezza .
Lei, come tutte le donne popolari e attrattive, lanciò una moda sia nell'abbigliamento, con la celebre rivista
di moda " Margherita", dove tramite cartamodelli, era possibile copiare le famose mise, ma anche uno
stile decorativo d'interni; per oggi una vera "icona di stile".
Appena salita al trono confessò di avere bisogno di "un mese di libertà all'anno ... poi gli altri undici
faccio tutto quello che vogliono gli altri".
Soggiornò a Gressoney per quarant'anni e alcuni anni ospite della villa Peccoz.
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| Gli elementi della casa walser della valle de Lys, sono arricchiti dalle decorazioni in legno ottocentesche , e dalle riproduzioni in bronzo dei tipici stambecchi . |
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| Bellissime finestre ! |
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| Nell'ingresso |
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| Reso così accogliente dai legni e dalle decorazioni, quadri, stampe d'epoca che ci riportano indietro con gli abitanti di un'antica dimora di alta montagna. |
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Un salotto con il ritratto di Luigi Peccoz
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| Bello il rosso che domina sul legno....anche al termosifone. |
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L'appartamento della regina aveva un salotto di ricevimento tappezzato in seta rossa filettato d'oro, un grande tappeto di Smirne ricchi mobili .... nella sala da pranzo tende in panno rosso, pareti di noce fino a mezza altezza e poi damasco giallo, porcellane cinesi; nello studio, legni orientali, imitazioni di antichi arazzi.
L'attuale salotto, che ricrea l'atmosfera ottocentesca.
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| Il pianoforte Schiedermayer originale, appartenuto a Margherita, portato a Staffal dorso di mulo e con il quale intratteneva gli ospiti la sera. |
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| La sala da pranzo con il lampadario ottagonale |
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| La stufa |
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La strage di camosci e stambecchi, che hanno letteralmente tappezzato le dimore di caccia dei Savoia, in tutti i loro possedimenti.
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| Le serie di stampe e fotografie dei cavalli di Margherita, con i loro nomi . |
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| Essenze di legni nelle scale che portano ai piani superiori. |
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| Arredamenti d'epoca |
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| Dipinti del romanticismo italiano. |
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| Una bellissima dama |
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| Bon nuit! by Tuscan glam |
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| Ancora foto di personaggi storici. |
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| Mud room |
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| Dettagli di caccia
Molto consigliato da Tuscan glam villadellareginastaffal
Didascalie storiche tratte da : La regina Margherita di Carlo Casalegno il Mulino Biblioteca storica
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