venerdì 14 febbraio 2014

E' San Valentino. Portami al castello ( Castello di Gargonza)

"GARGONZA, situata nelle colline della Toscana, è un borgo fortificato del Ducento, proprio come quelli che avremmo voluto costruire da bambini sul pavimento della nostra camera, passando ore a sistemare la torre e i pozzi..." (da Psychanalyse de la maison di O.Marc)


 Dante Alighieri vi passò i primi giorni del suo esilio nel 1303 e già nel XV secolo, sotto il Governo di Firenze, Gargonza, nel 1300 fu un borgo fortificato in mando ai Ghibellini e dal 1444 divenne per 300 anni una comunità agricola dedita ai boschi e "governata" da sapienti civici statuti che regolavano la vita di questa piccola comunità agricola

 Le prime notizie di Gargonza sono del 1150, quando viene citato un castello fortificato sulla strada che da Arezzo porta a Siena: è lo stesso castello dove Dante trascorse alcuni giorni del suo esilio. Conteso da Guelfi e Ghibellini, nel XV secolo il Castello di Gargonza è conosciuto come borgo di una comunità dedita alla cura dei boschi e alla produzione della lana.

Elementi di arredo recuperati nello stile country side toscano.


                                                                                                         




Un accogliente salotto che si apre su un piccolo giardino dentro le mura.




Il fantastico giardino segreto..                                                          











L'aria dell'antica dimora padronale...


 E' solo alla metà del XVIII secolo che nasce una fattoria organizzata con terreni condotti a mezzadria su una superficie abbastanza vasta di novecento ettari. In seguito all'esodo rurale cessò la sua attività mezzadrile. Rimasero per fortuna raccolte nelle sue mura
Dopo due secoli fiorenti, nella prima metà del Novecento, il Castello è abbandonato dalla comunità che cerca migliore fortuna nelle città. Attorno al 1970, Roberto Guicciardini Corsi Salviati, proprietario di Gargonza, si dedica al suo restauro, nel pieno rispetto della memoria del passato per riportare a vita quotidiana uno dei più bei borghi della Toscana.



Le camere con i nomi degli abitanti del Borgo
Il ristorante con le mura e gli archi intatti  

Arrivederci e buon San Valentino!
By Tuscan glam

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