lunedì 13 gennaio 2014

Lo stile neoclassico di Elisa Baciocchi, Piombino e il mare d'inverno.


 Elisa Baciocchi, sorella di Napoleone Bonaparte,  principessa di Lucca e Piombino (dal 1805-1814, e dal 1805-1808), personaggio controverso, viene descritta come donna tenace e volitiva, che  imprime alla Toscana innovazioni amministrative e architettoniche.

L'edificio in rosso pompeiano, dietro il muro, è tutto ciò che rimane del suo palazzo, prospiciente all'attuale, e affacciato sul mare.

Abbattuto e sostituito negli anni 50' da costruzioni di gusto discutibile.

Il mare d'inverno a Piombino e l'isola d'Elba.

Una stampa d'epoca, riproduce il porticciolo di  Piombino 
Rimasto intatto...

Palazzo Appiani 



Il suo arrivo a Piombino, avvenne attraverso la porta del Rivellino e non mancarono contestazioni da parte dei cittadini. La storia documenta che promulgò il codice rurale del Principato di Piombino e un nuovo codice penale, compose commissioni civili per l’assistenza ai poveri, si preoccupò dei carcerati, demaniò i beni ecclesiastici  e fu molto attiva nell’istruzione pubblica.
 Sicuramente importò in Toscana uno stile che ancora rimane nei luoghi e alcune manifatture .
Lo stile neoclassico francese, inserito nel contesto toscano.
 In questo centro tavola fastoso in stile Valadier, vetrina antiquaria di Forte dei Marmi, si ritrova tutto il gusto dell'epoca neoclassica.
 Una notevole influenza dello Stile Impero,  come logica conseguenza degli "avvenimenti politici della Toscana, entrata nell'orbita napoleonica agli inizi del XIX secolo prima con il Regno d'Etruria e poi con la diretta amministrazione di Elisa Baciocchi.
La produzione docciana in biscuit si concentra in statuine e gruppi realizzati su modelli della Real Fabbrica Ferdinandea con soggetti tratti primariamente dal repertorio archeologico. Nella produzione in biscuit, sempre di buon livello esecutivo, si distinguono raffinate tazzine con il ritratto di Elisa Baciocchi sorella di Napoleone.
  Foto
Altri elementi di stile neoclassico sono rappresentati dai tendaggi che per la prima volta vengono trattenuti da embrasse e drappeggi, lunghi fino a terra.

Ma la rappresentazione maggiore dello stile neoclassico è data dal mobile di linee pulite , con elementi dorati in ottone . In questa sistemazione il tipico cassettone con borchie ad anello.

Il lampadario di cristallo con i motivi , sempre in ottone a festone di fiori, nastri e frutta.

La tappezzeria a mezzo punto con motivi floreali su tappeti e cuscini.


 Tende e cuscini  - Casa Mia - Arezzo. 
Il ripiano in marmo, di vari colori, e quindi l'utilizzo del marmo per la prima volta come top.

In questo caso il marmo verde antiqua  costituisce il top del tipico cassettone neoclassico.

Di grande impatto le porte, che iniziano ad essere  per la prima volta dipinte in lacca, e non lasciate a legno, con la cornice in rilievo.

Altro elemento è l'applique, in questo caso in cristallo 
L'Architetto Michele Bonan ha inserito all'Hotel  JK Place di Firenze, elementi neoclassici in chiave di grande modernità e glamour

Se possedete mobilia neoclassica, importante è inserire elementi moderni - Fonte Emily Baker blog-, come la collezione di foto, ma anche  poster e quadri moderni.
Il bagno con elementi a greca , sulle mattonelle e la maniglieria vintage . Ciotole, piattini in porcellana , vengono sdrammatizati dal loro riutilizzo in bagno.
Nell'immagine sopra dell'interior design Bunny Williams - blog- elementi neoclassici vengono rivisitati in chiave moderna.
Per concludere , se possedete anche un mobile o un elemento in stile neoclassico, questo può donare uno stile particolare alla vostra casa.
Studiate :

  1. le lampade
  2. le tende e i tessuti
  3. gli oggetti di porcellana 
  4. il dettaglio ultramoderno
Lucia e Chiara di Tuscan glam


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